top of page

Parliamo di Gran Torino

Aggiornamento: 16 lug 2024


Parliamo di Gran Torino, film del 2008, diretto e interpretato dal leggendario Clint Eastwood. Lo cominciai a guardare diversi anni fa in televisione, a Bari, mentre ero in ferie. Fu interrotto per un'edizione straordinaria del telegiornale e non fu più ripreso. Erano anni che mi promettevo di vederlo, e più volte è capitato come argomento di conversazione e dovevo fermare la gente per evitare che me lo spoilerasse. Il protagonista è un uomo alla fine dei suoi giorni, reduce della Guerra di Corea, operaio alla catena di montaggio della Ford per gran parte della sua vita. Burbero, conservatore, alquanto razzista. Da poco rimasto vedovo, andrà incontro a una serie di eventi che lo porteranno a una sorta di redenzione, fino al gesto catartico del sacrificio finale. Non vi svelo di più, ma posso affermare che non riesco più a riguardare quell’ultima scena senza farmi una “capa di pianti”. Si aggiunge alla lunga lista di film e di libri che mi hanno profondamente commosso. C’è anche da dire che ultimamente piango alla visione di due film su tre. Profondamente provato da un’esistenza particolarmente insoddisfacente, cercando di risolvere situazioni complesse, anche di salute, che vanno a incidere in maniera significativa sulla qualità della mia vita, e che insistentemente si propagano da ormai troppo tempo, un’amara constatazione è che in questa fase della mia vita sono a tutti gli effetti considerevolmente emotivo. E questo film, forse implicitamente, lascia spunti di riflessione sul senso della vita, sul come viverla nel modo più dignitoso possibile, cercando di vivere sereni col resto della comunità. Il film è ambientato in un quartiere difficile di una della città più degradate degli Stati Uniti, Detroit (si pensi a “8 Mile” oppure per approfondire, potete guardare un documentario, realizzato dal sottoscritto un po’ di anni fa, sulle città più pericolose al mondo, riporto il link). Ci sto pensando adesso, mentre sto stilando questa breve recensione, impregnata come al solito di aneddoti personali, analisi ormai giunta al temine. Il contesto ambientale può influenzare significativamente il corso della vita, in questa pellicola traspare anche questo aspetto. Mi domando, ma fondamentalmente, se non avessi lasciato l’Italia, ormai quasi dieci anni fa, che fine avrei fatto?


Francesco Favia


© riproduzione riservata



Lisbona, 3 aprile 2021

Comentarios


Porta le notizie dal mondo direttamente nella tua casella di posta. Iscriviti alla nostra newsletter settimanale.

Grazie per l'iscrizione!

  • Instagram
  • Facebook
  • Twitter

© 2035 by The Global Morning. Powered and secured by Wix

DISCLAIMER

 

Note legali. Il sito non costituisce testata giornalistica, non ha, comunque, carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/3/2001.” Ribadendo il concetto,  non rappresenta  e non vuol rappresentare una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.

 

L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.

 

Francesco Favia non si assume nessuna responsabilità sui post firmati da altri utenti. Ogni altro testo inserito è e resta di proprietà del suo autore ed è sotto la piena responsabilità del medesimo. Le foto riportate in qualche caso sono scaricate da internet. Se si fossero lesi i diritti di qualcuno si prega di segnalarlo al blogger che provvederà immediatamente alla rimozione delle relative immagini.

bottom of page