COM’È VISTA CHIARA FERRAGNI NEL MONDO?
- Francesco Favia
- 16 lug 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Chiara Ferragni è davvero l’unica sui social ad aver “commesso errori di comunicazione”?
Correva l’anno 2009 quando una giovane Chiara Ferragni, bionda di Cremona, aprii insieme al fidanzato dell’epoca, Riccardo Pozzoli, "The blonde salad", il fashion blog che poi l'avrebbe resa famosa in tutto il mondo. "The blonde salad" fu precursore degli attuali social in qualche modo, esaltando l’immagine, il senso estetico, fornendo un’ampia vetrina, ben curata, per molte importanti case di moda. Da fashion blogger a imprenditrice digitale è poi un attimo. Nel 2010, infatti, lancerà la sua prima linea di scarpe e nel 2013 la collaborazione con il marchio Steve Madden. Da lì è stata un’ascesa inarrestabile, testimonial di sciampi, dolci e così via. Nel 2017 viene indicata dalla rivista Forbes “l'influencer di moda più importante al mondo”. La sua carriera non si è più fermata, creando un vero e proprio impero finanziario. Si stima un patrimonio di oltre 40 milioni di euro.
Riconosciuti i suoi meriti imprenditoriali nel mondo, la notizia della Ferragni finita sotto inchiesta dalla Procura di Milano con l’accusa di truffa aggrava, non poteva non fare il giro del globo, un tonfo in termini di immagine, dunque, a livello mondiale.
Il New York Times riporta: "L'influencer Chiara Ferragni assediata, è la parola d'ordine della settimana della moda di Milano". Coinvolta in uno scandalo, la regina dei social media deve affrontare accuse penali, defezione degli sponsor e perdita di fiducia tra i suoi 29 milioni di follower su Instagram.
O Globo, testata brasiliana: Beneficenza sospetta, pizzicata: le polemiche minacciano l'impero di una delle più grandi influencer al mondo. Chiara Ferragni è il bersaglio di un'indagine della Procura italiana e di commenti negativi sul web, lì dove ha fatto fortuna.
Chiara Ferragni ha costruito un impero multimilionario basandosi sulla sua immagine, ma ora un problema di discredito l'ha messa nei guai. La causa è una controversa campagna apparentemente di beneficenza che le è valsa una multa di 1 milione di euro (l'equivalente di 5,3 milioni di R$, ai prezzi attuali) per "pratiche commerciali scorrette" e che l'ha costretta a chiedere scusa in un video pubblicato sui suoi social network.
Il Guardian intitola “Come l'Italia si è rivoltata contro gli influencer sulla scia dello scandalo della torta di Natale di beneficenza”, chiaramente ci si riferisce al pandoro. Ma ora l’influencer – una delle più potenti d’Italia – sta lottando per mantenere il proprio prestigio. La Ferragni ha perso 200.000 follower da quando è emerso lo scandalo e i clienti più importanti, tra cui Coca-Cola, l'hanno abbandonata.
Chiara Ferragni ha costruito sulla sua immagine un impero multimilionario e ora un problema di discredito la sta mettendo in difficoltà. La causa è una controversa campagna apparentemente benefica che le è valsa una multa di un milione di euro per “pratiche commerciali scorrette” e che l'ha costretta a chiedere scusa attraverso un video pubblicato sui suoi profili.
El Pais:
L'impero di Chiara Ferragni, in difficoltà a causa della sua controversa beneficenza. L'influencer italiana ha chiesto scusa dopo essere stata multata per aver venduto un prodotto a fini di beneficenza, ma i suoi problemi non finiscono qui. Ora cominciano a venire alla luce altre campagne dubbie che minacciano il suo impero di 30 milioni di seguaci. Chiara Ferragni ha costruito sulla sua immagine un impero multimilionario e ora un problema di discredito la sta mettendo in difficoltà. La causa è una controversa campagna apparentemente benefica che le è valsa una multa di un milione di euro per “pratiche commerciali scorrette” e che l'ha costretta a chiedere scusa attraverso un video pubblicato sui suoi profili
È inutile continuare, le principali testate estere riportano tutte circa la caduta di un impero economico e di uno scandalo emerso che ha portato a pubblicare forzatamente un video di scuse da parte della Ferragni.
Scuse artificiose, fasulle, così sono state viste ovunque, non solo in Italia o da chi è stato definito hater, invidioso. Mi sembra evidente anche il cambio di rotta circa la comunicazione da parte della Ferragni in seguito alle vicende emerse. Da post fashion, incentrati per dar risalto ai brand, a post che hanno l’intento di trasmettere un’immagine pulita, legata ai valori della famiglia e con outfit, diciamo più casalinghi e chiaramente con bambini e animali domestici sempre bene in vista.
L’impero della Ferragni sarà davvero caduto definitivamente? Probabilmente no, è una semplice battuta d’arresto, la gente dimentica in fretta, e in fondo ancora può contare su oltre 29 milioni di followers su Instagram.
L’auspico è che la gente abbia aperto un po’ gli occhi e che cominci a non credere a tutto quello che viene propinato sui social media, di fatto i nuovi mass media, che da tempo hanno quasi del tutto sostituito radio e televisione, per lo meno in termini di influenza mediatica. Chi lo ha capito è soprattutto chi sfrutta questi canali, social e piattaforme come YouTube, per speculare in maniera reiterata sui disagi umani, o su animali abbandonati, facendo leva sulla sensibilità di chi ama profondamente gli amici a quattro zampe, promuovendo presunte iniziative benefiche, raccogliendo denaro dalle monetizzazioni dei contenuti, lucrando sull’immagine di gente che non ha niente da perdere e lanciando raccolte fondi, sfruttando la buona fede degli spettatori, per non dire degli analfabeti funzionali. Mi sembra chiaro che se una Ferragni, un tizio, un caio, basano costantemente la loro comunicazione e il loro business su iniziative benefiche, qualcosa non torna, e non servivano le indagini giudiziarie per capirlo, a ogni modo, se Vanna Marchi non si è mai pentita di aver raggirato i fessacchiotti, perché lo dovrebbero fare gli altri. Forse vale davvero quel discorso, che se sei così sprovveduto da non capire che ‘sta gente vuole solo sfruttare l’empatia dello spettatore, allora ti meriti di essere alleggerito il portafoglio. Per quanto riguarda la Ferragni, e i titoli che abbiamo sfogliato insieme, il mondo sembra averlo capito.
Chiaramente per la Ferragni ci sono le indagini in corso, è tutto da stabilire, per quanto quel patetico video di scuse ha dato l’impressione di un’ammissione di colpa. Oltre alla Ferragni, quanti altri furbetti ci sono sui social che andrebbero fermati?
Francesco Favia
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